I lady o ladki del tar sono i tasti in italiano:
http://museo.santacecilia.it/museo/cms.view?munu_str=0_2_1_5...
Il târ è un liuto a manico lungo, nel quale le corde sono pizzicate con un piccolo plettro metallico. Esso è originario dei territori corrispondenti all'ex impero persiano. La stessa parola "târ" in iraniano significa "corda" e viene spesso abbinata a un prefisso numerico, perciò è possibile trovarla declinata come: dutar (due corde), sehtar (tre corde), chartar (quattro corde) e panchtar (cinque corde).
Lo strumento è composto da una cassa a guscio di legno bombato, scavato a formare due cavità a goccia di dimensioni differenti. Sulla cassa è incollata una membrana di pelle che fa da tavola armonica e che conferisce al târ un timbro chiaro e squillante. La tastiera è dotata di una serie di tasti mobili in budello che dividono l'ottava in intervalli micro-tonali.

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Note added at 2 hrs (2012-06-20 17:31:24 GMT)
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vedi anche: http://www.echidnacultura.it/08Archivio05/08CentOr05/08calen...
Târ: il liuto per antonomasia della musica classica persiana (Târ in Farsi significa corda). Ne possiede tre cori doppi che insistono su un ponticello di corno poggiato su un piano armonico in vescica animale, incollata a sua volta su una cassa di risonanza dalla tipica forma a cuore, scavata in un unico blocco di gelso massello. Il manico è diviso da una serie di tasti mobili in budello e si suona pizzicando le corde con un piccolo plettro d'ottone. È entrato ormai in uso nella musica popolare di tutta l'Asia centrale, dall'Armenia all'Uzbekistan, sostituendo in molti casi strumenti locali meno raffinati e sonori.

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Note added at 1 day2 hrs (2012-06-21 17:12:34 GMT) Post-grading
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Prego, è servito anche a me. Buon lavoro!